La necessità di realizzare momenti di confronto sull’agricoltura viene innanzitutto dalla considerazione, ormai nota, che l’agricoltura è una delle attività antropiche fondamentali per la vita di ogni comunità e paese, ma è anche una delle attività che maggiormente impattano sulla salute e sull’ambiente. L’agricoltura alimenta intere comunità ed economie ma può anche generare diverse problematiche, soprattutto quando utilizza modalità di coltivazione intensiva servendosi di prodotti chimici: dissesto idrogeologico, uso e consumo di risorse naturali, perdita di fertilità del suolo, inquinamento dell’acqua, dell’aria e del suolo, perdita di biodiversità e di ecosistemi, perdita di nutrienti del cibo… Crediamo sia necessario cominciare a pensare in modo integrato ed organico alle metodologie utilizzate in agricoltura cercando di mettere insieme, in modo circolare e sostenibile, alcuni aspetti fondamentali che necessitano di trovare equilibrio: ambiente, salute, lavoro ed economia. Nessuna deve prevalere, tutte devono avere la loro giusta e degna importanza. Cosa vuol dire agricoltura sostenibile? In cosa consistono i metodi biologico, integrato, biodinamico e sistemico? E’ possibile riconvertire una produzione agricola convenzionale in una sostenibile? Cosa si sta facendo nel territorio in ottica di uso responsabile e sostenibile dell’acqua e del suolo? Cosa c’è ancora da fare? Sono alcune delle domande a cui abbiamo provato a rispondere e per farlo abbiamo pensato di mettere insieme un contadino del Mercato Scoperto, un relatore della SASI s.p.a e il presidente della della Cantina Colle Moro, moderati dal CDCA Abruzzo.