una di carattere orizzontale, ovvero tra soggetti istituzionali di
pari livello, una di carattere verticale, cioè tra autorità che esercitano
i propri poteri su scale territoriali di diversa ampiezza.
dei bacini idrografici che faccia riferimento ad un approccio
eco-sistemico deve fare leva sulla responsabilità della società
insediata, che riconosce nel bacino la matrice della propria
identità culturale.
si possono identificare percorsi di riqualificazione territoriale
capaci di perseguire il cosiddetto
“equilibrio delle tre E”, ecologia, equità, economia
World Water Forum 2000
Il World Water Forum definisce, già nel 2001, i Contratti di Fiume come forme di accordo che permettono di “adottare un sistema di regole in cui i criteri di utilità pubblica, rendimento economico, valore sociale, sostenibilità ambientale intervengono in modo paritario nella ricerca di soluzioni efficaci per la riqualificazione di un bacino fluviale”. Era già allora acquisita la consapevolezza che il traguardo di un simile obiettivo richiede uno sforzo di natura non solo istituzionale, ma anzitutto culturale, affinché le acque, non solo i fiumi ma anche gli ambienti acquatici e, più in generale, i territori dei bacini possano essere percepiti e governati come “paesaggi di vita”.Questo approccio culturale trova riscontro sia nelle politiche del Parlamento Europeo sulle risorse idriche, che, in campo internazionale, dalle Nazioni Unite.
Contratto di Fiume Feltrino
Gli Obiettivi
Sicurezza, mitigazione e prevenzione dei rischi, riequilibrio ambientale e valorizzazione paesaggistica, uso sostenibile delle risorse, fruizione turistica sostenibile, diffusione della cultura dell’acqua.
Le Fasi
Dall’analisi critica delle diverse esperienze di Contratto di Fiume già avviate possono essere riconosciute alcuni fasi comuni che costituiscono nodi peculiari del processo di programmazione negoziata.
Le Regole
Per poter attivare, sviluppare e rendere operativi i Contratti di fiume è necessario che i partecipanti al processo osservino delle regole condivise, definite dagli attori stessi quali “cardini operativi” sui quali basare la collaborazione territoriale.
Forma e Informa
Eventi pubblici, dibattiti, webinar e materiali informativi/formativi realizzati all’interno del CdF Feltrino o da enti e organismi a cui il CdF Feltrino si ispira. Per una cultura dei “Fiumi al centro”
Piano d'Azione
Il 28 dicembre 2017 viene sottoscritto il Contratto di Fiume del Feltrino e il Piano d’Azione ad esso collegato, che individua le azioni da mettere in atto per la prosecuzione del CdF Feltrino. In questa sezione sono descritti realizzati o in corso di realizzazione dal 2018 ad oggi, pensati direttamente a partire dal Piano d’Azione del CdF Feltrino.
Applicazione del Comune di Lanciano dedicata al monitoraggio del territorio alla prevenzione del rischio idrogeologico e al monitoraggio meteo
#staytuned
consente di condividere gli obiettivi, stimolando e
favorendo comportamenti virtuosi e impegnando
i contraenti alle azioni che vengono approvate congiuntamente.